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    Palermo città d’acqua e di storia: le passeggiate dell’ultimo weekend del Genio

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    Sabato 4 e domenica 5 giugno in programma sei tour guidati da docenti universitari ed esperti. Dai quartieri a sud a Barcarello al tramonto, dai luoghi dell’Oreto a quelli dei cartari, fino al waterfront che rinasce


    C’è la Palermo di mare e di fiume o quella raccontata dai viaggiatori del Grand Tour. Poi i quartieri sud che stanno diventando vere e proprie “città nella città” e le borgate marinare più a nord, da scoprire al tramonto. Sarà un weekend ricco di passeggiate il terzo e ultimo in programma per il Genio di Palermo, l’edizione primaverile delle Vie dei Tesori organizzata insieme all’Università (qui il programma).

    La foce dell’Oreto

    Sei passeggiate concentrate quasi tutte sabato 4 giugno dalla mattina al tramonto, che saranno guidate da docenti universitari, esperti e giornalisti. Si comincia alle 10,30 con l’architetto Daniele Ronsivalle, docente al Dipartimento di architettura dell’ateneo di Palermo con un itinerario che racconta il legame tra il fiume Oreto e la città, attraverso un percorso urbano che dal ponte dell’Ammiraglio porta a Borgo Ulivia, quartiere residenziale di edilizia pubblica (qui per prenotare).

    Antiche carte da gioco

    Con l’urbanista Maurizio Carta, ordinario di urbanistica e pianificazione territoriale all’Università di Palermo, ci si sposta ancora più a sud. Appuntamento sempre sabato alle 11 allo Stand Florio per una passeggiata ispirata all’alleanza tra città e natura, tra centri e margini, tra mare e vegetazione per cambiare il punto di vista sulle periferie di Palermo, da fragili margini a quartieri della città policentrica (qui per prenotare). Alla stessa ora, da piazza San Domenico, parte la passeggiata condotta dal giornalista Mario Pintagro tra i luoghi dei cartari, le maestranze di artigiani che producevano le carte da gioco (qui per prenotare).

    Barcarello al tramonto

    Ancora sabato nel pomeriggio, alle 17, appuntamento in piazza Pretoria con lo storico dell’arte Sergio Intorre, con un tour attraverso i luoghi del centro storico segnati dalla presenza del Genio, che furono oggetto di attenzione da parte dei viaggiatori stranieri del Grand Tour. Le tappe dell’itinerario sono piazza Pretoria, piazza Garraffo, Palazzo Isnello, piazza Rivoluzione e Villa Giulia (qui per prenotare). Ultima passeggiata di sabato in programma alle 18,30 a Sferracavallo, sul lungomare Barcarello, tra i profumi e i colori della riserva naturale. La docente di pedagogia all’Università di Palermo, Elena Mignosi, che è anche terapeuta di danza-movimento terapia dell’Apid, guiderà un’esperienza di ascolto profondo e di simbiosi con la natura attraverso respirazione e movimenti. Una pratica utile a promuovere le risorse creative personali per incentivare il benessere personale e sociale (qui per prenotare).

    Il porto di Palermo

    Infine, domenica 5 giugno alle 10,30, torna l’urbanista Maurizio Carta, raccontando questa volta i progetti in corso e le prospettive di rigenerazione del waterfront di Palermo. Passeggiando lungo il porto e fino alle prime parti della costa Sud si dialogherà sul rapporto della città con il mare come elemento di identità e prosperità (qui per prenotare).

    Per tutte le altre informazioni sul Festival Genio di Palermo, telefonare allo 091 7745575, dalle 10 alle 18, o visitare il sito www.leviedeitesori.com.

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